ANNO 14 n° 118
Giovedì Web
Tutti i danni provocati
dagli smartphone
di Samuele Coco
17/12/2015 - 02:01

di Samuele Coco

VITERBO - Il tempo che passiamo di fronte ad un display sta cambiando le nostre vite. Ogni volta che ci spostiamo da casa o dal luogo di lavoro siamo in grado di muoverci in scioltezza dal monitor del pc allo schermo del telefonino, il tutto senza nemmeno accorgercene. La quantità di dati, informazioni e attività che passano sui nostri dispositivi rende necessaria una frequente consultazione dei questi display.

Lo studio raccontato sul New York Times dalla dottoressa Amy Cuddy, della Harvard Business School, ha però mostrato gli aspetti più negativi di questa nostra dipendenza tecnologica: infatti, la psicologa ed esperta di posturologia, ha evidenziato come l’uso inappropriato dei dispositivi possa essere in grado di provocare tutta una serie di problemi posturali ma anche psicologici.

Non è la prima volta che la scienza punta il dito contro l’uso scorretto di smartphone, tablet o PC ma raramente si è discusso attorno ai problemi della psiche ad essi collegati. La dottoressa Cuddy ha spiegato come la tendenza a tenere il collo inclinato in avanti di 60 gradi porti ad un notevole aumento del peso della testa in diverse zone muscolari della schiena. Gli effetti fisici di questo atteggiamento possono causare una serie molto grave di problemi al collo che spaziano dalle infiammazioni cervicali fino ad un graduale ingobbimento. Se per contrastare questa tendenza basta fare delle pause, provare a correggere la postura e praticare esercizi fisici, il problema è più spinoso quando si tratta di contrastare gli effetti psicologici.

Citando diversi studi realizzati da diversi ricercatori di tutto il mondo, nel suo intervento sul New York Times, la psicologa ha sostenuto che oltre al possibile ingobbimento, trascorrere buona parte della giornata col una postura sbagliata può provocare persino stress, apatia, depressione e scarsa produttività. Insomma, i dispositivi mobili che dovrebbero liberarci dal fardello della posizione statica delle scrivanie, potrebbero causare più danni che benefici alla nostra salute e al nostro lavoro.

L’esercizio fisico sembrerebbe essere un rimedio valido per entrambi i problemi, ma per quanto riguarda l’aspetto psicologico potrebbe non bastare: troppo spesso ci isoliamo dalla realtà curvandoci letteralmente sui nostri smartphone. La soluzione banale potrebbe essere quella di spegnerli, ma è anche la più estrema. Per contrastare il problema in maniera efficace,quindi, potrebbe bastare un semplice consiglio: non abusare dei dispositivi e ricordarsi che esiste una realtà da guardare che magari, a volte, è anche migliore dell’accecante display del nostro smartphone.





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